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Si isola a Scuola


Domanda: Sono Maristella, la mamma di un bambino di 5 anni che frequenta l'ultimo anno di scuola dell'infanzia.
Sia a scuola che a casa mio figlio assume comportamenti asociali nei confronti delle persone e fa un uso improprio degli oggetti a sua disposizione: non collabora nelle attività scolastiche, si isola nel gioco e nella relazione con i pari, butta a terra tutto quanto parrebbe non interessarlo, crea confusione con gli oggetti alla presenza di nuove persone.
Vorrei un parere esperto in merito.
Grazie.

Riposta dell'esperto: Gentile mamma, grazie a lei per la puntualità dell'informazione perchè aiuta ad inquadrare bene la situazione.
Spiego innanzitutto che l'identica modalità di comportamento assunta dal bambino, sia a scuola che a casa, fa supporre l'esistenza di un problema esclusivamente a suo carico, in altre parole se il disagio adulto nei confronti del comportamento del bambino è lo stesso per tutti, si può pensare che non siano le relazioni adulte il problema.
Tuttavia capisco che c'è una difficoltà in tal senso da parte del bambino che si associa a comportamenti di disturbo e di isolamento nei confronti del contesto.
Consiglierei un incontro specialistico con gli esperti dell'area psicologica (psicologo dell'età evolutiva o neuropsichiatra infantile), per eludere qualsiasi dubbio di problemi di vario ordine psichico.
Sono sempre più numerosi i bambini con problemi di comportamento nella scuola italiana.
Simili situazioni, fortunatamente ancora nel nostro paese prevalentemente, si risolvono con interventi psicologici e prima lo si fa meglio è, perchè il sussistere del problema alla scuola primaria crea difficoltà al bambino, alla famiglia e alla scuola che talvolta va richiedendo un supporto educativo-didattico.
A conforto della sua lecita preoccupazione nei confronti di quanto riferito, mi permette di farla riflettere sulla possibilità di presenza in famiglia di un problema, magari da parte di qualcuno di voi genitori, perchè pare sia presente in alcuni casi il fattore ereditario.
Se non sussistono motivi particolari di qualche genere, come sembrerebbe dal suo racconto, che giustifichino un comportamento così disturbato e disturbante nel figlio (quali conflitti tra genitori o divergenze nello stile educativo tra adulti), consiglio vivamente il suggerimento già indicato prima, anche se il figlio è piccolo.
La pedagogia infatti suggerisce di prevenire e ricorda che prevenire è meglio che curare.
Forza e tanto amore verso il piccolo.
A disposizione per ulteriori consulenze.

Approfondimento consigliato: la diversità a scuola

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