Rapporti Scuola-famiglia

Rapporti scuola-famiglia: La famiglia è il primo ambito sociale in cui il bambino sviluppa la propria educazione, ma sempre di più viene affiancata dalla scuola per le sue caratteristiche attuali.
Lo stesso Crepez, noto psichiatra italiano, si auspica che il tempo scuola venga a crescere per garantire un percorso educativo ai ragazzi che frequentano oggi la scuola.
Il rapporto tra scuola e famiglia va potenziato alla luce anche di leggi (I Decreti Delegati e in particolare il Decreto 416) che prevedono l'apporto della famiglia per la gestione democratica della scuola.
Di fronte a tale situazione risulta chiaro che il rapporto tra scuola e famiglia va potenziato per raggiungere l'obiettivo di una scuola della comunità e dell'assunzione di responsabilità rispetto all'educazione delle nuove generazioni.
Appare quindi opportuno che la scuola, negli insegnanti, promuova una conoscenza della famiglia dei propri alunni per condividere il piano di attività didattica e le metodologie che intende adottare.
L'insegnante si mostrerà sempre aperto e disponibile per fornire chiarimenti sull'intervento educativo della scuola e per confrontarsi con le proposte dei genitori in rapporto alla società e al problema dell'educazione permanente.
Infatti i genitori, come adulti, sono chiamati a tornare a scuola per dare e ricevere e per riappropriarsi di ciò che è mancato loro e offrire contributi che permettano alla scuola di centrare il proprio intervento sui bisogni e sulle necessità reali dell'educando.

Lettura consigliata: "Lettera a una insegnante" di V.Andreoli, Rizzoli, Milano 2006

Domanda / risposta correlata: Rapporti immaturi a scuola e in famiglia

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