Nascita psicologica

La nascita psicologica: Intorno ai due-tre anni i bambini diventano testardi e disubbidienti; ad es. quando li vestiamo o quando mangiano, o in un negozio.
Capita che il genitore chieda una cosa al bimbo e lui risponda "no" o che l'adulto vieti un'azione e il piccolo ci prova ancor più gusto nel portarla avanti.
Fino ai due anni il bimbo vive in simbiosi con la mamma, successivamente comincia a rendersi conto di essere un'entità distinta: sa camminare, può allontanarsi dalla madre per esplorare luoghi e oggetti: è la nascita psicologica del bambino, ossia la consapevolezza di essere un'entità a sè, un'individualità, una persona che può prendere decisioni proprie.
Quindi il bimbo decide di sua iniziativa e inizia a fare ciò che vuole.
E' un processo naturale: il fanciullo si rende conto di possedere nuove abilità e ha bisogno di sperimentarle per comprenderle e imparare ad utilizzarle.
Qual'è il modo migliore per sentirsi una persona non più dipendente?
Fare in modo diverso da come vorrebbero gli altri!
Opporre la propria autonomia e volontà a quella degli altri.
E' un periodo della vita di noi tutti: dura dai sei mesi a un anno e prende il nome di "età del no" o "età della testardaggine".
Termina quando il bambino è sufficientemente cosciente della propria individualità.
I genitori in questo periodo possono aiutare i figli essendo flessibili, nè troppo duri, nè troppo cedevoli, spiegando loro di continuo il perchè delle richieste nei loro confronti e dei divieti ed essendo punto di riferimento per loro con comportamenti e scelte corrette e coerenti.

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