EDUCAZIONEBAMBINI.ORG

Il concetto di morte


Il concetto di morte: ciò che il bambino è in grado di capire della morte dipende dall'età e dalle caratteristiche personali.
I bambini più piccoli si sentono generalmente confusi, non riuscendo a comprendere cognitivamente e a crearsi un'idea di ciò che accade nella morte e hanno quindi bisogno di essere rassicurati fisicamente e verbalmente.
I bambini tra i tre e i cinque anni vedono la morte come una partenza momentanea; vivono intensamente il dolore della perdita perchè sono in grado di capire cos'è la sofferenza.
Spesso a cinque anni si mostrano interessati agli aspetti fisici e biologici della morte.
I bambini tra i sette e gli otto anni hanno un'idea più realistica della morte, possono comunque avere delle difficoltà nell'identificare le loro emozioni al riguardo.
Davanti alla morte di una persona cara potrebbero regredire nelle loro abilità o diventare più aggressivi verso persone e oggetti.
I bambini tra gli otto e gli undici anni vedono la morte come la fine delle funzioni vitali.
Spesso non sanno ancora riconoscere in modo chiaro le emozioni che provano e potrebbero esprimere rabbia e dolore con compagni e famigliari, attraverso comportamenti aggressivi o infantili.
I bambini oltre gli undici anni sono in grado di comprendere la morte in termini adulti, ma bisogna comunque considerare il fatto che resta la difficoltà di gestire e di esprimere le proprie emozioni, cosa che accade anche agli adulti in tali eventi.
Lettura consigliata: "La morte raccontata ai bambini", di A. Peiretti, B. Ferrero, A. Lapone, C. Stella, Edizioni Elledici.

Domanda / risposta correlata: come affrontare il discorso morte...

Torna all'elenco approfondimenti

CONTATTA PEDAGOGISTA

Fai una domanda alla pedagogista CONTATTI