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Problemi esistenziali


Domanda: Gentilissima dott.ssa, sono la mamma di due bambini rispettivamente di 10 anni e 6, entrambi molto sensibili.
Già mi sono rivolta ad una psicologa per un percorso di terapia familiare qualche tempo fa, ma ancora mi ritrovo nella necessità di chiedere aiuto, perchè mi sento avvilita: nonostante stia loro vicina, entrambi i figli mi esternano pensieri esistenziali del tipo "vorrei essere in cielo con Gesù perchè lì sono tutti felici e nessuno muore..." che mi disorientano e ai quali non riesco a darne una spiegazione, per cui mi trovo messa in difficoltà.
Cosa mi consiglia?
Grazie per la disponibilità.

Riposta dell'esperto: Buongiorno, gentilissima mamma, la rassicuro sulla positività della sensibilità dei suoi figli, nel senso che sottolinea attenzione verso il mondo fisico e umano che ci circonda e rispetto verso l'altro da sè, una risorsa ormai rara nel panorama delle personalità infantili, tuttavia tenga presente quanto segue: per vivere ci vogliono forza e maturità emotiva, cioè capacità di riconoscere le emozioni (..."lì sono tutti felici e nessuno muore..." ), sia positive che negative, e competenza nel gestirle.
E' possibile superare le difficoltà che incontra nella relazione con i suoi due figli, a condizione che voi genitori per primi vi impegnate a fare continue riflessioni con loro sulle rispettive esperienze di vita.
Se, come lei dice, sente di non farcela e di disorientarsi di fronte alle fragilità della crescita, continui ad avere rapporti con la psicologa con la quale ha avviato in precedenza un percorso di terapia, almeno fino a quando non sente di riuscire a vivere una sfera familiare coerente con i propri valori e si accorge di saper gioire della vita insieme ai suoi figli.
Anche una pedagogista clinica potrebbe fare al caso suo in quanto prende avvio da un ascolto attento ed accogliente per accompagnare la persona nella ricerca e nella valorizzazione del senso della vita che ad ogni età si può riscoprire, nel pieno rispetto dell'affermazione della propria identità.
Con affetto
Pedagogista Cristina

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